La genitoscopia maschile, indicata spesso con i sinonimi di penescopia o balanoscopia, è una tecnica diagnostica non invasiva, assolutamente non dolorosa, per esaminare la cute e le mucose genitali dell’uomo e consente la visualizzazione di eventuali lesioni a livello dell’organo genitale maschile.
La genitoscopia viene effettuata per esaminare e discriminare tra le situazioni fisiologiche (es. papule della corona del glande etc) e quelle patologiche. (es. condilomi acuminati etc).
L’esame si effettua con apparecchiature ottiche di vario tipo, con ingrandimento variabile, con o senza video.
Il ginecologo utilizza di solito il colposcopio, lo stesso apparecchio che viene usato per fare la colposcopia e la vulvoscopia nella donna.
Criteri diagnostici:
- Infezione clinica: evidente ad occhio nudo
- Infezione sub-clinica: dimostrabile solo dopo ingrandimento e applicazione di soluzione di acido acetico al 5%