La menopausa è il periodo che segue l’ultima mestruazione registrabile che segnala la cessazione dell’attività ovarica. Si realizza quando siano trascorsi almeno 6-12 mesi di amenorrea.E’ questo un periodo che coinvolge almeno 1/3 della vita di una donna.In genere insorge fra i 45 e i 53 anni.
La mancata produzione degli estrogeni da parte delle ovaie causa:
- Vampate di calore, sudorazioni notturne,insonnia,variazioni dell’umore,ansia,irritabilità,scarsità di memoria e concentrazione, perdita di fiducia in sé.
- Atrofia del tratto genitale, dispareunia,sindrome uretrale,perdita della libido.
- Assottigliamento della pelle, artralgie,prolasso,incontinenza,aumento di peso.
- Accidenti cerebrovascolari, coronaropatie,ipertensione.
- Osteoporosi.
- Irsutismo,Acne,Caduta dei capelli.
CORRELAZIONE FRA I SINTOMI DELLA MENOPAUSA
Dal complesso quadro descritto appare logico che la donna in menopausa non può trascurare elementi fondamentali:
- Controlli periodici ginecologici volti alla prevenzione, diagnosi e terapia e dell’apparato genitale in toto(mammelle, utero, ovaie)e dell’apparato urinario e della cute (per perdita di collagene).
- Visita ortopedica per la corretta valutazione dell’osteoporosi e le patologie ad essa collegate(osteporosi,artralgie e fratture).
- Monitoraggio specialistico per una alimentazione corretta per prevenire il rischio di carcinoma endometriale,delle malattie metaboliche,cardiovascolari e delle malattie dell’apparato articolare,come pure il rischio dell’ insufficienza venosa (Visita angiologica e Doppler).
- Consulenza psicologica nei casi, e sono frequenti, in cui la sintomatologia lo richiede (ansia e depressione).
- Incontri specialistici urologici.
- Valutazione della sessualità,dei rapporti sessuali e della vita di coppia nel suo significato piu’ ampio nel contesto delle modificazioni e cliniche e psicologiche e sociali.
La menopausa non è una malattia.Deve essere vissuta come una parte della vita normale,in tutti i suoi aspetti; e non si può aspettare di essere malate per prendere provvedimenti.
Alla luce di queste considerazioni,risulta evidente che la terapia più corretta è rappresentata dalla ricostruzione delle condizioni endocrine precedenti alla perimenopausa.La terapia estroprogestinica è in grado di ripristinare lo stato fisiologico.
La terapia estrogenica e progestinica sostitutiva esercita un’azione cardioprotettiva, rallenta il processo osteoporotico,migliora il trofismo dell’apparato uro-genitale,ritarda il deterioramento della cute.Naturalmente non si deve incorrere nell’errore di attribuire agli estrogeni il potere di elisir di lunga vita