Vediamo insieme quali sono gli inestetismi cutanei più comuni.
Smagliature
Piccole lesioni cutanee dovute ad un’eccessiva tensione della pelle, prodotta in risposta al cedimento del connettivo che la sostiene a causa della progressiva destrutturazione delle fibre di collagene, che ne costituisce l’impalcatura.
Cellulite
Inestetismo che compare su zone come cosce e glutei,, tramite fossette irregolari, dall’effetto materasso. La ritenzione idrica, invece, indica la tendenza a trattenere liquidi nell’organismo, in zone come addome, cosce, glutei, e in alcuni casi anche le braccia.
Nei
Sono piccole escrescenze cutanee, generalmente scure, derivate da alcune cellule che producono il pigmento della pelle (melanociti).
La maggior parte delle persone presenta nei, ma la tendenza a sviluppare nei atipici a volte è ereditaria.
I nei e i nei atipici che cambiano notevolmente dovrebbero essere esaminati tramite biopsia per l’eventuale presenza di melanoma.
La maggior parte dei nei non cancerogeni (benigni) non richiede trattamento, ma i nei che arrecano disagio o problemi estetici possono essere rimossi con un bisturi in anestesia locale.
Le cellule della pelle e il tessuto sottostante possono accumularsi e causare neoformazioni. Le neoformazioni possono essere rialzate o piatte e avere una colorazione che varia dal marrone scuro o nero al color pelle o rosso. Possono essere presenti alla nascita o svilupparsi successivamente.
Se la crescita è controllata e le cellule non si diffondono in altre sedi dell’organismo, la neoformazione cutanea (tumore) è di tipo benigno (non canceroso). Se la crescita non è controllata, il tumore è canceroso (di natura maligna) e le cellule invadono il tessuto normale e possono anche diffondersi (metastatizzarsi) in altre parti dell’organismo.
La maggior parte delle neoformazioni cutanee è benigna.
Angiomi
Sono tumori benigni vascolari che interessano la cute e il tessuto sottocutaneo. Essendo formazioni innocue e generalmente asintomatiche, sono considerati degli inestetismi della pelle. L’angioma cutaneo appare come una protuberanza composta da molteplici vasi sanguigni intrecciati tra loro. Possono essere congeniti o acquisiti, un terzo degli angiomi è già presente al momento della nascita e due terzi compaiono entro le prime tre settimane di vita.
Cheratosi
E’ il termine con cui i medici indicano qualsiasi condizione caratterizzata da un’eccessiva crescita dello strato corneo della pelle.
Rughe
come le evidenti rughe di espressione, sono dei microsolchi che si formano sulla pelle a causa del cedimento dei tessuti e la progressiva minor produzione di collagene ed elastina, costituenti l’impalcatura proteica naturale della cute. In tal caso si utilizza acido ialuronico reticolato.
ma possiamo citare anche lassità cutanea e adiposità localizzate. Come per il viso, le cause risiedono nell’invecchiamento cellulare o in uno di stile di vita scorretto.
In particolare, i metodi evidenziabili sono l’asportazione laser, l’asportazione chirurgica e la biopsia cutanea. Andando più nel dettaglio per quanto riguarda l’asportazione laser, questa è possibile effettuarla per tutti quegli inestetismi come nei, angiomi.
Cisti sebacea
E’ classificata come una neoformazione sottocutanea, di natura benigna, che è causata dall’occlusione di un tipo di ghiandola presente in diverse parti del corpo, quella sebacea, appunto. La comparsa di una cisti, dunque, è possibile in qualunque momento della vita dell’individuo e praticamente in qualsiasi parte del corpo. Sono però più frequenti le cisti al collo, schiena e testa: la neoformazione cutanea sul cuoio capelluto è davvero molto comune.
Lipomi
Nella stragrande maggioranza dei casi i lipomi hanno una natura benigna.
Verruche
Si contraggono a causa dell’azione dell’HPV, virus del papilloma umano. Normalmente esso è un normale ospite del nostro corpo, ma in determinate condizioni può moltiplicarsi e manifestarsi patologicamente sulle mucose (soprattutto genitali) oppure sul tessuto epiteliale. Possono anche avere natura maligna, come i melanomi.
Come si rimuove una neoformazione?
In presenza, invece, di neoformazioni più estese come cisti o lipomi l’intervento d’elezione è quello dell’escissione chirurgica in anestesia locale tramite incisione della cute e conseguente svuotamento della neoformazione, avendo cura di togliere l’intera capsula. Una volta eseguito l’intervento il medico applica dei punti di sutura riducendo al minimo la dimensione della futura cicatrice.